Pene curvo

Un pene che si presenti lievemente curvo non deve preoccupare, un membro maschile può essere per natura non perfettamente dritto senza che ciò influenzi minimamente la quotidianità del soggetto. La curvatura infatti diviene elemento patologico nel momento in cui causa problemi nella sfera sessuale. Un’eccessiva curvatura infatti può rendere difficoltosa la penetrazione e può provocare dolore, anche molto forte, durante l’atto sessuale. Non solo, un membro maschile eccessivamente piegato è maggiormente esposto a traumatismi.

Solitamente per correggere tale difformità fisica è necessario ricorrere alla chirurgia.

Non sempre il pene si mostra curvo fin dalla nascita (è cioè un elemento congenito), ma un pene diritto può incurvarsi nel corso dell’esistenza di un uomo (in questo caso si parla di curvatura acquisita) a causa di numerosi fattori o patologie. Nel caso di curvatura congenita non è detto che il disformismo sia evidente da subito, esso infatti tenderà a palesarsi in misura maggiore durante la pubertà o la maturità del soggetto.

Un altro elemento importante da considerare è che il membro maschile può curvarsi in vari modi, ossia deviando lateralmente (in questo caso la punta tenderà verso destra o verso sinistra), oppure dorsalmente cioè verso l’alto o ventralmente in questo caso dunque sporgendo verso il basso.

 

Pene curvo: Cause congenite

È quando la struttura del pene subisce un rapido sviluppo, ovvero durante la pubertà, che le difformità di tale organo diventano più evidenti. Conseguentemente una curvatura congenita del pene può passare inosservata per diverso tempo. Solitamente questa tipologia di difformità è causata da un accrescimento non armonico delle varie parti che compongono l’apparato sessuale maschile (ad esempio può risultare una torsione del corpo cavernoso), oppure possono esservi situazioni di fimosi (il restringimento dell’orifizio prepuziale che rende impossibile retrarre il prepuzio oltre il balano) o di parafimosi (il prepuzio una volta retratto e lasciato scoperto il glande si blocca e non riesce più a ritornare in sede. Ciò provoca un edema del balano). Fimosi e parafimosi posso essere anche la conseguenza di infiammazione a carico di glande e prepuzio chiamate balanopostiti.

 

Pene curvo: Cause acquisite

Fra le principali cause che posso portare alla curvatura del pene di tipo acquisito vi è la “Malattia di Peyronie” (conosciuta anche come induratio penis plastica, abbreviata in IPP) sindrome che porta il nome del chirurgo francese che la descrisse per primo nella prima metà del settecento. Tale patologia si sviluppa a carico del tessuto connettivo favorendo la comparsa di una placca fibrotica sulla guaina che riveste i corpi cavernosi del pene (tonaca albuginea). Tale placca si irrigidisce, andando così a modificare la naturale flessibilità della tonaca albuginea e sfociando in un’innaturale curvatura del pene.  Il pene tenderà verso il lato in cui è presente la placca. La “malattia di Peyronie” comporta disfunzione erettile, ma anche accorciamento del pene e perdita di volume dello stesso ed è associata a forte dolore.

Anche i traumi all’apparato riproduttore maschile possono culminare con una curvatura del membro. Diffusi sono le lesioni che occorrono durante i rapporti sessuali in cui si verifica una torsione innaturale del pene. Da annoverare, seppur rari, i casi traumatologici in cui viene compromesso il bacino come in casi di incidenti automobilistici o sportivi.

Una curvatura eccessiva del pene può essere eredità di post-priapismo o di patologie metaboliche come il diabete mellito e generalmente di quelle patologie che incidono sull’apparato circolatorio.