Micropene idiopatico: fanno parte di questa categoria tutti i casi in cui la causa che ha portato alla condizione di micropenia risulta sconosciuta.
Micropene causato da mancanza di testosterone: questo ormone, prodotto nei testicoli dalle cellule di Leydig, nell’uomo ricopre importanti funzioni quali appunto lo sviluppo dei genitali esterni, della manifestazione dei caratteri sessuali secondari (cambio della voce nella pubertà, crescita di peli quali barba e baffi etc), della spermatogenesi e della comparsa della libido, oltre che ovviamente della crescita.
Questo ormone non è una prerogativa maschile, in piccole quantità è secreto anche dalle ovaie e quindi è presente nelle donne. Anche la corteccia surrenale, di entrambi i sessi, contribuisce alla produzione di tale ormone luteinizzante. Come abbiamo avuto modo di vedere una mancanza di tale ormone porta alla condizione di micropenia. Alla base di tale deficit vi sono spesso alcune patologie come:
Anomalia dei testicoli (in medicina indicata come Disgenesia testicolare): in questo gruppo rientrano per esempio il testicolo non disceso nello scroto (può accadere per uno di essi o per entrambi e prende il nome medico di criptorchidismo)
Difetti ereditari nella sintesi del testosterone: secondo recenti ricerche messe appunto in Giappone vi sarebbe un legame fra il microfallo e la mutazione del gene SRD5A2. Tale gene ha il compito di sintetizzare il testosterone trasformandolo in diidrotestosterone. Quest’ultimo è l’ormone androgeno più potente dell’organismo, con un’attività fino a cinque volte più marcata del testosterone.
Sindrome di Morris: anche in questo caso responsabile è una mutazione genetica che provoca insensibilità agli androgeni. Il maschio con tale mutazione, pur avendo normali cromosomi XY non sviluppano i caratteri sessuali maschili. Nel loro corpo gli input lanciati dagli ormoni X (quelli androgeni) non vengono recepiti.
Ipogonadismo maschile congenito: ad essere compromessa è l’efficienza dei testicoli, i quali non riescono a produrre una quantità sufficiente di androgeni, ma sono anche responsabili di ipoposia. Tale condizione clinica può essere causata anche da altre sindromi (ad esempio quella di Klinefelter, quella di Prader-Willi e quella di Noonan)
Mancanza di gonadotropine: L’ipofisi anteriore non stimolata adeguatamente non secerne gonadotropine ovvero gli ormoni che regolano l’attività dei testicoli. È nei testicoli che si produce LH ovvero l’ormone luteinizzante e l’(FSH) l’ormone follicolo stimolante.
insufficienza ipofisaria congenita: nota anche come Ipopituitarismo congenito. Si tratta della ristretta generazione di uno o molteplici ormoni ipofisiari (generalmente sono otto). A carico dell’ipofisi è ad esempio la secrezione di GH ovvero l’ormone della crescita, se la sua quantità non è sufficiente nell’organismo ne risulterà uno mancato sviluppo scheletrico, ma anche un’impossibilità di accrescimento del membro maschile.
Micropene causato da fattori ambientali. Studi genetici hanno dimostrato che variazioni del gene AHRR responsabili di micropene sono provocate da una esposizione alla diossina durante l’età fetale. Altre ricerche hanno messo in relazione invece l’inalazione di sostanze chimiche, come ad esempio i pesticidi, da parte di donne in gravidanza con malformazioni del feto, fra cui compare il micropene.
Tuttavia gli studi in questo campo non sono ancora sufficienti per poter avere una casistica esaustiva dei fattori ambientali che favoriscano l’insorgere di micropene.